Campagna delle Indie orientali olandesi

Campagna delle Indie orientali olandesi (1941-42)
parte del teatro del Pacifico della seconda guerra mondiale
La mappa della campagna delle Indie Olandesi del 1941-42
Data17 dicembre 1941 - 9 marzo 1942
LuogoIndie Orientali Olandesi
EsitoVittoria strategica giapponese
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
~81.000 uomini[1]
16 navi
~40.000 uomini[1]
80 carri armati[1]
71 navi
Perdite
2.384 morti[2]
Più di 100.000 prigionieri[3]
671 morti[2]
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La campagna delle Indie orientali olandesi fu l'insieme delle operazioni militari che si svolsero tra il 17 dicembre e il 9 marzo 1942 nelle colonie olandesi d'Indonesia, che videro le forze Alleate, riunite sotto il comando congiunto con sigla ABDA (American-British-Dutch-Australian Command), tentare di opporsi alle forze imperiali giapponesi, composte dalla 16ª Armata dell'Esercito imperiale giapponese e dalla Forza Sud della Marina imperiale giapponese, il cui obiettivo era assicurarsi le ricche risorse petrolifere e minerarie delle Indie Olandesi. La superiorità numerica e qualitativa delle navi e dei mezzi nipponici sbaragliò la disordinata resistenza dell'eterogenea flotta alleata, mentre a terra si ebbero pochi scontri nei quali i giapponesi ebbero sempre la meglio grazie al numero e all'impiego di carri armati, dei quali gli Alleati erano completamente sprovvisti. Le ultime battaglie, svoltesi tra la fine di febbraio e la prima decade di marzo, videro la quasi totale distruzione del superstite naviglio olandese e inglese e la conquista dell'isola di Giava.

  1. ^ a b c (EN) The History of Battles of Imperial Japanese Tanks – Part I, su plala.or.jp. URL consultato il 12 aprile 2022.
  2. ^ a b (EN) Francis Pike, Hirohito's War: The Pacific War, 1941-1945, Bloomsbury, 2015, p. 309.
  3. ^ (EN) World War II: The Defensive Phase, su history.army.mil (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2019).

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